Teologia e pedagogia del sistema preventivo
Programma
Il corso intende presentare il sistema educativo di don Bosco a partire dalla sua vita, ambientata nel contesto storico, e dalle sue opere principali. Mostrandone i caratteri teorici e le riflessioni su di essi sviluppate fino ad oggi, ne espone gli elementi caratterizzanti e le potenzialità per l’educazione e la cura della persona nei diversi contesti contemporanei. A partire da qui, il corso presenta alcuni nodi della riflessione teologia e antropologica sulla gioventù e sul tema dell’educazione come la filialità generata, il dono, il desiderio, il ruolo della comunità educativa, la reciprocità generosa, al fine di proporre una rilettura critica e costruttiva dell'umano che, riconosciuto come libertà originariamente e insuperabilmente relazionale, emerge come intrinsecamente connotato dalla logica della donazione e della cura, strutturalmente aperto in chiave veritativa al senso della trascendenza ed alla trascendenza del senso. 1. Unità 1 – Cenni biografici e contesto storico di Giovanni Bosco e del Piemonte pre-unitario. La presentazione di alcune opere significative del Santo in tema educativo. 2. Unità 2 – Il “Sogno dei nove anni” e il “Sistema Preventivo”: lo scritto di don Bosco, le figure che lo hanno preceduto e la novità concettuale. 3. Unità 3 – Le colonne del sistema preventivo: ragione, religione e amorevolezza. Il protagonista: l’educatore. Principi educativi di fondo e le loro applicazioni 4. Unità 4 – La pedagogia della assistenza e dell’incontro 5. Unità 5 – Il ruolo chiave della comunità educativa 6. Unità 6 – Educazione ed evangelizzazione: la pedagogia salesiana come cura integrale del giovane 7. Unità 7 – Uno sguardo all’età giovanile come età dell’accordatura. Il tema del dono e del desiderio. Antropologia vocazionale 8. Excursus teologico-antropologico – in dialogo con gli iscritti al corso, la possibilità di affrontare alcuni temi di carattere teologico ed antropologico per contestualizzare il corso e avvicinarlo alla vita vissuta dell’educatore.Il corso intende presentare il sistema educativo di don Bosco a partire dalla sua vita, ambientata nel contesto storico, e dalle sue opere principali. Mostrandone i caratteri teorici e le riflessioni su di essi sviluppate fino ad oggi, ne espone gli elementi caratterizzanti e le potenzialità per l’educazione e la cura della persona nei diversi contesti contemporanei. A partire da qui, il corso presenta alcuni nodi della riflessione teologia e antropologica sulla gioventù e sul tema dell’educazione come la filialità generata, il dono, il desiderio, il ruolo della comunità educativa, la reciprocità generosa, al fine di proporre una rilettura critica e costruttiva dell'umano che, riconosciuto come libertà originariamente e insuperabilmente relazionale, emerge come intrinsecamente connotato dalla logica della donazione e della cura, strutturalmente aperto in chiave veritativa al senso della trascendenza ed alla trascendenza del senso. 1. Unità 1 – Cenni biografici e contesto storico di Giovanni Bosco e del Piemonte pre-unitario. La presentazione di alcune opere significative del Santo in tema educativo. 2. Unità 2 – Il “Sogno dei nove anni” e il “Sistema Preventivo”: lo scritto di don Bosco, le figure che lo hanno preceduto e la novità concettuale. 3. Unità 3 – Le colonne del sistema preventivo: ragione, religione e amorevolezza. Il protagonista: l’educatore. Principi educativi di fondo e le loro applicazioni 4. Unità 4 – La pedagogia della assistenza e dell’incontro 5. Unità 5 – Il ruolo chiave della comunità educativa 6. Unità 6 – Educazione ed evangelizzazione: la pedagogia salesiana come cura integrale del giovane 7. Unità 7 – Uno sguardo all’età giovanile come età dell’accordatura. Il tema del dono e del desiderio. Antropologia vocazionale 8. Excursus teologico-antropologico – in dialogo con gli iscritti al corso, la possibilità di affrontare alcuni temi di carattere teologico ed antropologico per contestualizzare il corso e avvicinarlo alla vita vissuta dell’educatore.
La modalità didattica sarà composta da lezioni frontali, schemi e altri strumeti proposti dal docente ad uso degli allievi, piccoli lavori di gruppo di confronto, condivisione e ricerca.
Obiettivo
Il corso di propone di fornire una conoscenza di Giovanni Bosco educatore ed innovatore di pratica pedagogica; degli orizzonti storici, teologici, antropologici e culturali di riferimento del Sistema Preventivo.
L'allievo avrà inolre la possibilità di incrementare le sue abiltà nella relazione educativa a livello di prevenzione, assistenza, rapporto educativo di ambiente e personale.
Avvertenze
L'esame avverrà tramite una prova orale in cui verranno valutati i saperi e le comptenze conseguite durante il corso. Inoltre ci sarà la possibilità di portare all'esame un breve approfondimento personale scritto concordato col docente che concorrerà alla valutazione finale
Bibliografia
Il materiale del corso e la relativa bibliografia generale e specifica verranno consegnati tramite dispense fornite in file attraverso DI.SCI.TE nella sezione Didattica > Materiali.
Di seguito alcuni testi per contestualizzazione e approfondimento libero:
BRAIDO P., Prevenire non reprimere, LAS-Roma 1999
BOSCO G, Memorie dell’oratorio di San Francesco di Sales, LAS Roma 2011
BRAIDO P., Don Bosco educatore, scritti e testimonianze, LAS, Roma, 2005
BRAIDO P., Don Bosco prete dei giovani nel secolo delle libertà, LAS, Roma, 2009
SALA R., Evangelizzazione e educazione dei giovani. Un percorso teorico-pratico. Pastorale giovanile. Vol. 1, LAS Roma 2017
SALA R, Intorno al fuoco vivo del sinodo, LAS Roma 2020
ANGELINI G., Educare si deve, ma si può?, Vita e Pensiero 2001
RECALCATI M., Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre, Feltrinelli 2014