Laboratorio: Life Skills Education
Programma
Le life skills sono “capacità di vita”, competenze interpersonali e abilità psicosociali, sviluppabili attraverso l’esperienza, che aiutano le persone ad operare in modo sano, produttivo e con un’adeguata autostima; a non sentirsi perdute nelle crisi, difficoltà e cambiamenti, ma positive e propositive nell'affrontare ostacoli e risolvere i problemi pensando in modo critico e creativo; a comunicare in modo efficace, costruendo relazioni sane ed empatiche con gli altri.
Gli psicologi e gli educatori dovranno affrontare nuove sfide: adattarsi agli scenari socio-culturali-economici profondamente mutati; confrontarsi con le trasformazioni psicologiche e organizzative - nelle istituzioni, nelle aziende, nei servizi - conseguenti alla pandemia Covid19, agli accadimenti bellici internazionali, all’accoglienza di profughi provenienti dalle aree di guerra, al fine di progettare interventi di psicologia individuale e nel sociale.
Lo psicologo potrà attivarsi nella ricerca di soluzioni che possano aiutare le persone a gestire il dolore e il disagio e al contempo a sviluppare resilienza nonché a riattivare la forza psicologica propulsiva per ricostruire e continuare a costruire spazi di benessere contestuali al periodo che stiamo vivendo e futuri.
Le life skills da apprendere per il futuro sono quelle influenzate dalle emergenze attuali e dalla gestione degli impatti nel breve, medio e lungo periodo (il tema della gestione delle avversità sarà preponderante in questa edizione) ma anche dalle continue innovazioni tecnologiche, dalla robotica, dalla multiculturalità, dall’uso dei social network che sempre di più sposteranno i confini creativi e di collaborazione professionale, nonché le modalità di intervento e comunicazione, oltre i confini di ogni genere (geografici, disciplinari, culturali, ecc..).
Allo psicologo sarà sempre più richiesta la capacità di cogliere tutti i segnali per una maggiore flessibilità e adattabilità professionale e un pensiero “applicativo” e imprenditoriale. Il laboratorio intende perciò a sensibilizzare e aiutare i futuri psicologi ed educatori a sviluppare in se stessi, prima di tutto, e poi negli altri, la capacità di individuare la propria missione in modo da realizzare progetti di valore per sé e per gli altri, nonché le altre life skills necessarie, affinché possano “promuovere benessere” in modo pensato, consapevole, aperto, efficace.
Programma:
− Che cosa sono e quali sono le Life Skills
− Life skills per gestire le avversità
− Il sogno professionale e l’intelligenza del sogno
− Come promuovere le abilità psicosociali e affettive secondo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
− Progetti per lo sviluppo delle Life Skills
Obiettivo
Al termine del laboratorio lo studente dovrà dimostrare:
− di aver compreso l’importanza delle life skills utili per lo svolgimento della professione psicologica ed educativa applicata ai propri contesti di studio, individuando quelle sulle quale avviare un personale percorso di miglioramento;
− di avere una capacità di lettura più ampia dei contesti psicosociali ed educativi sui quali poter investire in termini di progetto;
− di muoversi in un’ottica cooperativa e collaborativa con i colleghi e con gli utenti in modo da realizzare progetti futuri al servizio degli ambiti professionali in cui opereranno, utilizzando strumenti di networking e le tecnologie disponibili.
− di aver riflettuto sul proprio “sogno professionale” di psicologo e di educatore.
Avvertenze
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Elaborato scritto (al massimo di 4 pagine) che contenga riflessioni e analisi sulle propriieee attitudini e aspirazioni necessarie ad individuare la propria area di intervento ed eventuali progetti per la gestione del disagio psicologico generato dalla situazione attuale. Da analizzarsi anche con il supporto del volume consigliato dalla docente.
L’elaborato dovrà essere consegnato via mail alla docente secondo la scadenza che verrà decisa in aula.
3 criteri di valutazione dell’elaborato individuale su scala da 5 (minimo) a 10 (massimo) per una valutazione minima di 15/30 (non superato) ad un massimo di 30/30. L’esito finale sarà comunque “approvato” o “non approvato”.
− capacità di analisi psicologica del proprio sogno professionale tenendo conto del contesto attuale;
− capacità comunicativa e narrativa;
− capacità di collegamento con gli argomenti trattati e documentazione bibliografica/sitografica aggiornata di approfondimento dei concetti.
Bibliografia
SPAGNOLO R. (2019). Appuntamento con il tuo sogno professionale. Una bussola per orientarsi alla scoperta delle proprie potenzialità. Franco Angeli Editore, Edizione Trend
Altro materiale verrà consigliato durante il laboratorio