Antropologia
Programma
Il corso di Antropologia intende tracciare in primo luogo la storia della genesi della disciplina e la sua "scissione", a partire dalla seconda metà del XIX secolo, in Antropologia Culturale e Antropologia Filosofica. A partire dalle loro differenze di metodo e approccio al problema dell'uomo, il corso si concentrerà sull’approccio fenomenologico-trascendentale e genealogico alla questione della soggettività, misurandone la rilevanza per il rapporto transdisciplinare tra filosofia e psicologia contemporanee. In particolare, saranno affrontati i seguenti blocchi tematici:
1. Definizione e storia dell'antropologia: il panorama culturale e scientifico del primo Novecento, la crisi dei fondamenti scientifici e la spaccatura tra l'Antropologia filosofica e l'Antropologia culturale (C. Tarditi).
2. Il modello fenomenologico di E. Husserl e la sua rilevanza per l’antropologia filosofica e per la psicologia (C. Tarditi). 3. Individualità, potere, dispositivi: la genealogia del soggetto tra M. Foucault e G. Agamben (E. Praino).
Obiettivo
Il corso di Antropologia intende contribuire alla formazione interdisciplinare del futuro psicologo. In particolare il corso consente di acquisire coscienza del dibattito contemporaneo sull'uomo tra antropologia filosofica, psicologia e scienze umane. Emergerà il profondo legame tra antropologia e psicologia, rapporto essenziale per il futuro professionale dello studente. Il corso si pone inoltre l'obiettivo di aiutare lo studente a sviluppare la capacità di cogliere e formulare problemi, la capacità di riflettere sui medesimi cercandone sempre il senso e i significati possibili, la capacità di analisi e sintesi, la capacità di sviluppare il pensiero critico per riconoscere le pressioni conformistiche esistenti, l'attitudine al dialogo, al confronto e all'accoglienza di punti di vista diversi, nonché l'attitudine ad argomentare in modo sufficientemente articolato.
Avvertenze
Il corso si propone di unire il metodo storico al metodo tematico. Il metodo storico è indispensabile per fornire un quadro globale dello sviluppo della filosofia, per comprendere le connessioni tra le diverse prospettive e anche per non cadere nell'errore di presentarle in modo astratto e avulse dal contesto storico. Il metodo tematico deve soprattutto soddisfare l'esigenza di una presa di posizione critica di fronte ai problemi stessi, così come questi si sono venuti ponendo nella storia del pensiero occidentale.
Bibliografia
1. Contenuto delle lezioni (appunti + slide).
2. Antologia di testi degli autori affrontati a lezione fornita dai docenti.
3. E. Praino, L’individualità ai margini dell’impero neoliberale, Padova, Libreria Universitaria 2021.