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Psicometria

Docenti
  Giorgio DE GAUDENZI
Istituto / Ciclo
Dipartimento Psicologia (Baccalaureato - Laurea - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione)
Anno accademico
2023/2024
Codice
PSI0110/2A
Anno di corso
2° Anno
Semestre
2
ECTS
5.0
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta
SCHEDA PUBBLICATA
Programma
  • La misurazione in psicologia
  • Il rapporto indicatore-costrutto
  • Operazionalizzare una grandezza psicologica
  • Le misure di relazione
  • Misure di attendibilità
  • Misure di validità
  • Misurare l’intelligenza
  • Interpretare i punteggi di un test
Obiettivo

“Quando si può misurare ciò di cui si parla e esprimerlo in numeri allora si sa qualcosa su di esso; ma quando non lo si può misurare, quando non è possibile esprimerlo in numeri, la tua conoscenza è scarsa e insoddisfacente. Può essere l'inizio della conoscenza, ma avrai poco, quattro pensieri, il che è precedente alla fase della scienza, qualunque sia la questione” (William Thompson, 1824-1907). La citazione del fisico britannico illustra il significato fondamentale del corso Statistica Psicometrica e in particolare del suo secondo modulo, e cioè della misurazione delle grandezze psicologiche. Infatti, se la statistica (modulo 1) fornisce i concetti di base per lo studio quantitativo e qualitativo di un fenomeno in condizioni di incertezza, la psicometria applica tali conoscenze all’ambito della psicologia. La misurazione delle variabili o grandezze della mente è diventata una necessità prioritaria a partire dai primi anni dell’800, quando i pionieri della moderna psicologia si erano impegnati a costituirne lo statuto scientifico, smarcandola progressivamente dalla filosofia.

 Il corso si propone di affrontare i concetti e le formule di calcolo necessari al futuro psicologo per trattare la misurazione di grandezze come per esempio l’intelligenza, le emozioni, la personalità, il livello di apprendimento, le attitudini, ecc. Nella pratica professionale è richiesta la competenza non solo di applicare un test (strumento di misurazione per eccellenza dello psicologo), ma anche si saperne leggere i punteggi, confrontarli con altri dello stesso soggetto in tempi diversi oppure con quelli della popolazione a cui fa riferimento, sapendo valutare le differenze in vista di una previsione della riuscita o di una prognosi clinica. Inoltre, è richiesto al futuro professionista della mente di saper valutare quali strumenti di misurazione forniscono le caratteristiche migliori per ottenere esiti attendibili e ragionevolmente certi rispetto alla grandezza d’interesse. Il corso si inserisce nell'ambito della formazione del laureato in Psicologia. Consente di acquisire le competenze psicometriche in funzione di un accrescimento delle competenze necessarie al processo diagnostico, di monitoraggio dell'outcome clinico/riabilitativo e di ricerca sperimentale.
Avvertenze

È necessario aver acquisito le nozioni di base della statistica (tipi di grandezze, indici descrittivi di distribuzione, distribuzione binomiale e normale, elementi del calcolo probabilistico, statistica descrittiva bivariata, ecc.).

Bibliografia

Bibliografia obbligatoria

Sartori, R. (2008), Psicologia Psicometrica, Milano: Led.
Chiorri, C. (2014). Fondamenti di psicometria, Milano: McGraw-Hill.
Chiorri, C. (2011). Teoria e tecnica psicometrica. Costruire un test psicologico, Milano: McGraw-Hill.
Arenai, A., Scalisi, T. G. & Bosco, A. (2018), Esercitazioni di psicometria. Problemi ed esercizi svolti e commentati, Milano: Edra.
 
Bibliografia di approfondimento
Pedrabissi, L., Santiniello, M. (1997), I test psicologici: Teorie e tecniche, Bologna: Il Mulino.
Primi, C. & Chiesi, F. (2005), Introduzione alla psicometria. Roma: Laterza.
Di Nuovo, S. (2008), Misurare la mente: I test cognitivi e di personalità, Bari: Laterza.
Miceli, R. (2004). Numeri, dati, trappole. Roma: Carocci.
Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.