Tirocinio: Lo psicologo nei servizi socio-educativi
Programma
Obiettivo di questa Esperienza Pratica Guidata è quello di approfondire il ruolo dello psicologo nei servizi socio – educativi partendo dai molti servizi che si trovano nell’area metropolitana torinese e proponendo una comparazione di esperienze sia locali sia con altre regionali o extra – regionali nel caso di allievi fuori sede. I servizi socio – educativi ai quali si fa riferimento sono quelli in cui normalmente è impiegato personale socio - educativo e che si occupano di persone in situazione di disagio e di difficoltà, articolandosi (vedi Core Competence dell’educatore professionale, 2010) in servizi per:
- minorenni - adulti (immigrati, carcerati, famiglie)
- persone in situazione di disabilità
- persone in situazione di dipendenza
- persone in situazione di disagio psichico
- anziani.
Contenuti:
- Servizi socio educativi del territorio: tipologia, finalità, organizzazione
- Modalità di rilevazione dei bisogni psicologici presso i servizi
- Gruppi di lavoro multiprofessionali, ruolo dello psicologico
- Analisi dei bisogni in organizzazioni socio educative
- Proposte di intervento psicologiche nei contesti socio educativi
Metodologia didattica
Verranno utilizzati prevalentemente momenti interattivi d’aula, utili all’attivazione degli aspetti professionali e concettuali dell’apprendimento, che offriranno spunti di condivisione e riflessione collettiva. I laboratori saranno corredati anche da una presentazione teorica degli argomenti trattati. Verrà consegnato del materiale didattico da studiare nelle ore di lavoro individuale. I momenti di aula saranno fondamentali per la concettualizzazione dei contenuti dell’attività, per la loro rielaborazione e per la costruzione di metodi e modalità di intervento e comprensione degli eventi e dei fatti osservati. Impegni dello studente Lo studente dovrà mappare il territorio alla ricerca dei servizi socio – educativi per l’ambito prescelto; preparare l’intervista semi – strutturata, somministrarla, rielaborarla; elaborare un progetto che preveda un possibile intervento psicologico all’interno dei servizi stessi; scrivere un report sull’esperienza nella sua globalità.
Obiettivo
In questi servizi la densità di interventi è molto alta e va dal sostegno, all’accompagnamento, al supporto, alla mediazione, partendo dai bisogni e desideri degli utenti. Questi servizi prevedono periodo temporali differenti legati alle trasformazioni e cambiamenti degli utenti.
Attraverso l’Esperienza Pratica Guidata gli studenti verranno accompagnati “all’interno” dei servizi in modo da raccogliere informazioni sulle loro modalità di funzionamento. L’idea di fondo, da verificare, è che i servizi possano avere anche necessità di carattere psicologico, non sono indagate o soddisfatte, per molteplici motivazioni, quali: il personale educativo, che normalmente opera al loro interno, non ha le competenze ; gli psicologi operano con funzioni educative. In particolare si ipotizza che possano emergere bisogni di tipo psicologico riferiti alle seguenti funzioni: - formazione; - supervisione; - progettazione; - sostegno psicologico; che potrebbero riguardare:
- operatori;
- utenti;
- famiglie degli utenti.
Vista poi l’attuale situazione emergenziale per l’epidemia da Covid 19 sarà interessante misurare come i servizi socio – educativi stanno attraversando il periodo in termini di difficoltà organizzative, necessità di trasformazione e rimodulazione degli interventi e sofferenze collettive e individuali legate al distanziamento, alla sofferenza e alla malattia. Altro tema di approfondimento sarà quindi quello legato alla comprensione e alla raccolta di informazioni rispetto a eventuali difficoltà organizzative ed emotive di operatori e utenti legate all’attuale momento di emergenza sanitaria
Avvertenze
L’accertamento dell’attività formativa di tirocinio (con esito Approvato/Non approvato) avverrà attraverso la stesura di un report sull’esperienza. Verranno valutate le seguenti dimensioni: 1) la comprensione del funzionamento dei servizi socio - educativi; 2) l’analisi del funzionamento dei servizi prima e durante l’attuale emergenza sanitaria; 3) l’analisi di eventuali bisogni sommersi di tipo psicologico; 4) l’elaborazione di proposte di intervento relativi ai bisogni di cui prima. Verrà valutato inoltre anche il grado di partecipazione in aula e la capacità di rielaborare l’esperienza individualmente, in gruppo e dal punto di vista documentale.
Criteri di valutazione:1) frequenza obbligatoria: almeno 80% delle ore svolte in presenza del Docente Tutor 2) partecipazione attiva e impegno profuso dallo studente durante le attività formative proposte 3) capacità di porsi quesiti e di contestualizzare le conoscenze teoriche-pratiche acquisite accuratezza e completezza degli elaborati scritti.
Bibliografia
Testi di riferimento
AA.VV. (2010), Il core competence dell’educatore professionale, Unicopli, Milano.
Testi di approfondimento
- ANEP, AA.VV. (2018), L’educatore professionale. Una guida per orientarsi nel mondo del lavoro, Maggioli, Rimini.
- CRISAFULLI, F. (2016), Educatore professionale: competenze, formazione e ricerca, strumenti e metodologia, Maggioli, Rimini.
- AA.VV. (2014), Dizionario del lavoro educativo, Carocci, Roma.
- GARDELLA, O. (2007), L’educatore professionale. Finalità, metodologia, deontologia, Franco Angeli Edizioni, Milano.
- SCHON, D. (2006), Formare il professionista riflessivo, Franco Angeli, Milano. AA.VV. (2001), La professione di educatore. Ruolo e percorsi formativi, Carocci Faber, Roma.
Ulteriore bibliografia aggiornata sarà comunicata dal Tutor Docente nel corso degli incontri. Eventuale materiale didattico verrà fornito e/o indicato nel corso degli incontri.