Sociologia della marginalità e della devianza
Programma
L'insegnamento intende offrire a studentesse e studenti la possibilità di acquisire le conoscenze fondamentali della disciplina, di applicare le principali teorie interpretative a casi concreti (attraverso le esercitazioni in aula) e di sperimentare la connessione tra rappresentazioni dei fenomeni di devianza e marginalità, approcci esplicativi, politiche di intervento e azione professionale degli educatori, secondo modalità autoriflessive e adeguate ai diversi contesti.
Obiettivo
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenze:
- Nozioni e concetti base della sociologia della marginalità e della devianza;
- Principali teorie esplicative dei fenomeni di devianza;
- Normative e politiche di prevenzione, controllo e trattamento attivi nel contesto italiano e internazionale;
2. Abilità:
- Analizzare casi e situazioni di devianza, individuando gli attori principali e i loro ruoli, i processi sociali, i fattori intervenienti, le conseguenze per i singoli e le reazioni delle comunità coinvolte;
- Elaborare interpretazioni di casi e condotte devianti scegliendo tra teorie esplicative adeguate;
- Indicare possibili risposte di tipo formale e informale a situazioni di devianza, secondo criteri coerenti con le interpretazioni adottate;
3. Competenze:
Al termine del corso, i frequentanti dovrebbero riuscire a muoversi in autonomia e criticamente tra concetti, prospettive e modelli teorici/interpretativi della disciplina, e avere acquisito la competenza per mobilitarli in modo coerente nell'analisi di contesti concreti e complessi. Inoltre, dovrebbero riuscire a prevedere e gestire consapevolmente le implicazioni delle diverse spiegazioni della devianza per gli orientamenti delle politiche e per gli interventi di professionisti, anche educatori, che operano nei servizi e nelle istituzioni.
Argomenti:
- Normalità, devianza, marginalità, crimine e controllo sociale
- Norme/sanzioni formali e informali
- Metodi e tecniche di misurazione di devianza e criminalità
- Teorie non sociologiche: paradigma classico e positivismo
- Teorie sociologiche: paradigma delle assenze, delle presenze e dei condizionamenti forti
- Risposte normative, politiche e altri tipi di intervento
Avvertenze
Impegni per i frequentanti:
Lezioni frontali. L'insegnamento consiste in 6 lezioni di 4 ore ciascuna, per un totale di 24 ore.
Valutazione:
L’esame prevede una prova scritta, con domande a risposta aperta, volta a verificare: 1. L'acquisizione delle conoscenze di base della disciplina, i suoi concetti fondamentali e le teorie presentate durante il corso; 2. La capacità pratica di individuare e descrivere attori e processi interni alle dinamiche di devianza, sanzione e reazione sociale, criminalizzazione e/o decriminalizzazione di un comportamento; 3. La capacità di analizzare e interpretare casi concreti e contesti specifici applicando in modo autonomo e consapevole quanto appreso sul piano più generale.
Bibliografia
F. PRINA, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci, 2019
Ulteriori materiali di approfondimento saranno forniti durante il corso