Educazione e internet
Programma
Il dibattito pedagogico che ha caratterizzato gli ultimi anni ha spesso insistito sull’importanza del nesso tra sviluppo tecnologico e modelli educativi. Questa relazione, però, troppo spesso non valorizza i modi in cui l’esperienza educativa dovrebbe essere sempre più accuratamente pensata, progettata e predisposta se vista dalla prospettiva delle buone pratiche ‘tecnologiche’. Tale valorizzazione dell’istanza educativa deve prendere avvio da una riflessione critica e approfondita sui modelli impliciti ed espliciti che caratterizzano le pratiche educative e formative, valorizzando l’uso e l’interpretazione che i soggetti, educatori e educandi, formatori e formandi, insegnanti e studenti danno degli strumenti didattici, materiali e immateriali, digitali e non.
Una pedagogia che tematizzi il significato di termini come 'digitale' o 'intelligenza artificiale' si lascia alle spalle i vecchi dilemmi tra profondità e estensione, generalizzazione e specializzazione. Si configura così il campo d'esperienza di una nuova tecnologia educativa, formativa, dell'insegnamento non più solo caratterizzate dalla costruzione di un laboratorio multimediale in cui trattare le conoscenze e i saperi con una mescolanza di differenti modalità comunicative. Piuttosto tale campo indica il profilo di un nuovo dispositivo pedagogico che non perda di vista la complessità delle dimensioni che agiscono nell’accadere educativo, nel campo d’esperienza approntato dalla didattica, capace di creare nuovi percorsi di sperimentazione delle conoscenze e delle competenze e nuove ipotesi di formazione di sé e degli altri.
Obiettivo
La nozione di dispositivo pedagogico verrà reinterpretata alla luce dei problemi posti dalla letteratura, non solo saggistica e secondaria, sulle questioni connesse alla "realtà" di internet, agli strumenti del comunicare, al vasto campo che attiene agli studi sull'intelligenza artificiale. La nozione di dispositivo evoca il sistema incorporeo delle procedure in atto in qualunque situazione educativa e l’educazione interpretata alla luce del dispositivo pedagogico può offrire un valido strumento teorico e pratico per immaginare, progettare e valutare gli effetti che ogni azione formativa produce nei diversi contesti professionali legati alla formazione, alla trasformazione dei saperi, alla vita delle forme e alle forme di vita contemporanee.
Avvertenze
Bibliografia
N. Carr, Internet ci rende stupidi? Come la Rete sta cambiando il nostro cervello, Raffaello Cortina, Milano 2011.
R. Massa, Educare o istruire?, Unicopli, Milano 2012 (I ed. 1987).
M. Benasayag, Funzionare o esistere?, Vita e Pensiero, Milano 2019.
I. MacEwan, Macchine come noi, Einaudi, Torino 2019.