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Psicologia della religione

Docenti
  Andrea CALVI
Istituto / Ciclo
Dipartimento Psicologia (Licenza - Laurea Magistrale - Psicologia clinica e di comunità)
Anno accademico
2023/2024
Codice
MPSI0837
Anno di corso
1° Anno
Semestre
1
ECTS
4.0
Ore
32
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il corso propone una lettura psicoanalitica della "mente religiosa", attraverso un percorso che si apre con un approfondimento della psicologia analitica come chiave di lettura per il successivo percorso conoscitivo, focalizzato sui riti di morte e rinascita delle civiltà antiche affacciate sul Mediterraneo, sui miti di creazione del cosmo, sulla mente magica e religiosa, sulla figura e l'immagine del dio e sul rapporto fra natura e psiche. Nello specifico si passeranno in rassegna alcune divinità Egizie, come la coppia Iside Osiride, e dell'antica Grecia, come Dioniso, Demetra e Persefone, accomunate dallo stretto rapporto con i ritmi vitali e con il rinnovamento della natura. Si esploreranno le intuizioni religiose relative all'alternanza fra Caos e Cosmo, fondamentali per regolare e dare senso al tempo religioso dell'uomo antico. La chiave di lettura utilizzata sarà quella del rapporto fra psiche e ambiente, scandito dalle vicende del meccanismo di proiezione psicologica dei contenuti archetipici dell'inconscio collettivo. Attraverso un percorso che arriverà fino alle origini del Cristianesimo verranno condivise letture che ipotizzano una progressiva strutturazione della funzione cosciente, per come la intendiamo ai giorni nostri, attraverso un lento ritiro delle proiezioni in favore della strutturazione del cosiddetto "mondo interiore", necessario per la costruzione di una immagine identitaria univoca e della sempre maggiore disponibilità di una volontà orientata al servizio del pensiero razionale.

Sarà quindi esplorata la dimensione psicologica, antropologica, mitologica e teologica dell’esperienza religiosa. La psiche si esprime attraverso narrazioni simboliche individuali e collettive: studiare psicologia significa quindi sapersi orientare anche nella dimensione culturale, rituale e religiosa dell'esperienza umana.

Durante il corso verranno proposti affondi sulla clinica psicoanalitica in relazione a ciò che rimane del mondo magico nelle produzioni oniriche ed allucinatorie. 

La metodologia didattica si avvarrà di lezioni frontali e della proiezione di slides. Potranno inoltre essere utilizzati contenuti multimediali video.

Obiettivo

L'obiettivo è di fornire una chiave di lettura sull'importanza, per uno psicologo, che può avere la conoscenza della religiosità come espressione del funzionamento psicologico e come punto di osservazione delle trasformazioni degli assetti psichici nel corso del tempo. Alla fine del corso gli studenti potranno avere una idea dell'"anatomia" della psiche collettiva a partire dalle produzioni della psiche stessa (ad esempio arte, filosofia, teologia, mitologia): la competenza attesa è relativa ad una conoscenza il più possibile trasversale delle relazioni fra pensiero, fede, immaginario e ritualità, al fine di sapersi orientare in maniera multidisciplinare fra materie di studio intimamente legate fra loro quali la psicologia, lo studio delle religioni, l'antropologia ed il folklore. Tale competenza potrà essere utile al bagaglio di un giovane psicologo per avere una idea integrata delle dinamiche complesse che attraversano l'individuale ed il collettivo e che si incarnano, nel tempo, nelle progressive trasformazioni psichiche, sociali, culturali. Per lo psicologo clinico tale apprendimento potrà contribuire a dare senso, contestualizzandolo, al mondo interno dell'individuo, mentre allo psicologo del lavoro potrà dare prospettiva sulla complessità e reciproco influsso esistente fra le credenze, le motivazioni e l'ambiente sociale e lavorativo.   

Avvertenze

La didattica si servirà di lezioni frontali e dell'utilizzo di slides. Saranno richieste partecipazione attiva, contributi alla riflessione e discussione in aula. È auspicata puntualità, disponibilità ad una presenza attiva. La valutazione avverrà attraverso esami scritti con domande aperte. Il risultato atteso riguarda l'interiorizzazione, da parte degli studenti, dei concetti discussi a lezione e studiati sui libri di testo, la capacità di critica e la proposta del proprio punto di vista. La risposta ad ogni domanda riceverà una valutazione: il voto finale sarà proposto a partire dalla media dei risultati ottenuti per ogni risposta. 

Per ogni delucidazione e per la richiesta di ricevimento andrà usata la mail istituzionale del docente. Non è previsto materiale aggiuntivo per i non frequentanti.

Bibliografia

Per il superamento dell’esame, oltre ai testi obbligatori, sarà necessario studiare gli argomenti trattati durante le lezioni. 

Testi obbligatori:
 • A. Calvi, La via labirintica, Moretti & Vitali, 2021, Bergamo.
 • A. Calvi, Quel che resta di Dio, Moretti & Vitali, 2019, Bergamo.
 • J. Hillman, La vana fuga dagli dei, Adelphi, 1991, Milano.
 
Testi di approfondimento:
• A. Bottini, Archeologia della salvezza, Longanesi, 1992, Milano.
• M. Eliade, Trattato di storia delle religioni, Universale Bollati Boringhieri, 2009, Torino.
• M. Esther Harding, I misteri della donna, Astrolabio, 1973, Roma.
• U. Fama, Lo specchio di Dioniso, Moretti & Vitali, 2015, Bergamo.
• E. O. James, Antichi dei mediterranei, EST, il Saggiatore, 1996, Milano.
• C. G. Jung, Visioni, Magi edizioni, 2019, Roma.
• C. G. Jung, K. Kerényi, Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, Universale Bollati Boringhieri, 2008, Torino.
• J. Hillman, Re-visione della psicologia, Adelphi, 1992, Milano.
• Kàroly Kerényi, Gli dèi e gli eroi della Grecia, il Saggiatore, 2001, Milano.
• G. Kolpaktchy, D. Piantanida, Il Libro dei Morti degli antichi egiziani, Editrice Atanòr, 1979, Roma.
• V. Macchioro, Zagreus, Studi intorno all’orfismo, Mimesis Edizioni, 2014, Milano-Udine.
• W. F. Otto, Dioniso, Il melangolo, 2006, Genova.
• S. Shamdasani, Jung e la creazione della psicologia moderna, Magi Edizioni, 2007, Roma.
Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.