Contenuti

Il tirocinio sarà organizzato secondo le seguenti macro aree tematiche:

1. L’apprendimento adulto 

2. Incontrare l’aula: il contratto formativo 

3. Comunicare: la lezione frontale e i metodi passivi 

4. Gestire il gruppo e i singoli: esercitazioni e metodi attivi

Metodologia didattica 

Oltre a un approfondimento teorico in aula, sono previsti momenti interattivi, in cui gli studenti, attraverso la partecipazione a role play e simulazioni, possono fare esperienza della gestione di un evento formativo. Saranno inoltre richieste attività di lavoro individuale e/o di gruppo al fine di sostenere un diretto coinvolgimento degli studenti nel proprio percorso di apprendimento. 

Impegni dello studente 

Agli studenti saranno assegnate attività di ricerca, studio e preparazione di materiali individuali e/o di gruppo durante l’intero svolgimento delle attività, al fine di sviluppare i contenuti richiesti in coerenza con gli interessi dei partecipanti e sostenere l’apprendimento mediante l’applicazione diretta.

Il tirocinio EPG si propone di sviluppare nello studente conoscenze nell’ambito della formazione adulta, sostenendo l’acquisizione di abilità nella costruzione e nell’attuazione di un evento formativo. In particolare, oggetto del tirocinio sarà lo sviluppo di conoscenze e abilità nella gestione d’aula, sia attraverso approfondimenti sull’uso di strumenti di comunicazione frontale sia nell’applicazione di metodologie attive, quali esercitazioni, role play, case study. Al fine di generare un apprendimento non solo teorico ma anche pratico, durante gli incontri saranno predisposte simulazioni con cui i partecipanti saranno chiamati a fare esperienza delle principali tematiche affrontate.

L’accertamento dell’attività formativa di tirocinio (con esito Approvato / Non approvato) avverrà attraverso la valutazione: 

a) del materiale formativo preparato relativo agli aspetti teorico-metodologici di una delle metodologie discusse durante il tirocinio; 

b) presentazione del materiale in plenaria; 

c) applicazione e gestione autonoma della tecnica formativa scelta. 

Criteri di valutazione 

- Frequenza obbligatoria: almeno 80% delle ore svolte in presenza del Docente Tutor. 

- Partecipazione attiva e impegno durante le attività formative proposte. 

- Capacità di porsi quesiti e di contestualizzare le conoscenze teoriche-pratiche acquisite. 

- Capacità di sviluppare un progetto formativo coerente con gli obiettivi di apprendimento scelti. 

- Capacità di gestire momenti di erogazione in aula, attraverso l’applicazione di diverse metodologie. 

• CASTAGNA M. (2002). Role playing, autocasi ed esercitazioni psicosociali. Come insegnare comportamenti interpersonali. Franco Angeli, Milano. 
• CASULA C. (2003). I porcospini di Schopenhauer. Come progettare e condurre un gruppo di formazione di adulti. Franco Angeli, Milano. 
• KANEKLIN C. (2010). Il gruppo in teoria e in pratica. L’intersoggettività come forza produttiva. Raffaello Cortina Editore, Milano. 

Ulteriore bibliografia sarà comunicata dal Tutor Docente nel corso degli incontri. 

Eventuale materiale didattico verrà fornito e/o indicato nel corso degli incontri.