Psicologia di comunità
Programma
La Psicologia di Comunità consiste nello studio, nella ricerca e nell’intervento professionale orientato a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e dei gruppi all’interno dei contesti territoriali, socioculturali, istituzionali e organizzativi. Il corso è incentrato pertanto sulla necessità di creare una comprensione dello scopo principale della disciplina e del ruolo dello psicologo nei progetti di psicologia di comunità. Verranno discussi i suoi fondamenti teorici, al fine di diffondere consapevolezza sulla storia del suo sviluppo. Una riflessione sarà dedicata al concetto di salute, nelle sue molteplici connotazioni, e alle condizioni che possono mettere a rischio l'equilibrio psicosociale di un individuo, di un gruppo e di una comunità. Contemporaneamente, gli studenti saranno guidati a comprendere approcci e metodi di intervento, per esplorare esperienze e finalità nei setting applicativi.
Obiettivo
Il corso ha lo scopo di sviluppare consapevolezza intorno a:
- il concetto di comunità e le sue evoluzioni storiche
- la psicologia di comunità e metodi e strumenti per l'intervento
- il concetto di salute e di risorse
- il concetto di crisi e di trauma di comunità
- il ruolo e le competenze dello psicologo di comunità
Avvertenze
L’esame prevede una prova scritta composta da 30 domande a risposta multipla. Il superamento della prova scritta (minimo 18 risposte corrette) consente l’accesso all’esame orale.
Bibliografia
Testi di riferimento obbligatori
- Francescato, D., Tomai, M., & Ghirelli, G. (2002). Fondamenti di psicologia di comunità: principi, strumenti, ambiti di applicazione. Carocci ed. (capitoli: 6, 10, 13, 14).
- Freud S. (1921). Psicologia delle masse e analisi dell’Io. Opere, vol. 9. Bollati Boringhieri, Torino (pp. 261 – 334).
e un testo a scelta tra:
- Bion W.R. (1972). Esperienze nei gruppi. Armando, Roma.
- Money-Kyrle R. (1978). Scritti 1927-1977. Bollati Boringhieri, Torino (capitoli: 3, 4, 5, 6, 13, 16, 24)
Testi integrativi
In caso di una partecipazione pari ad almeno il 50% delle ore di lezione, ma inferiore al 66%, è prevista la seguente integrazione:
- Badaracco J. E. G. (2004). Psicoanalisi multifamiliare. Bollati Boringhieri, Torino.